Come usare il Redirect con più nomi a
dominio?
Le tecniche di reinidirizzamento preferite dai motori di ricerca
Molti webmaster dispongono di più nomi a dominio, associati
o comuqnue acquistati per lo stesso sito o servizio. Si possono,
infatti, puntare più nomi a dominio sullo stesso IP, ma questa
tecnica ha un impatto negativo sui motori di ricerca. Puntare semplicemente
via DNS più domini ad un sito è spesso considerato
spam, in quanto si cerca di indicizzare siti multipli con lo stesso
contenuto.
Domain Alias
Il domain alias, attivato a livello hosting, sovvrapone uno o più
nomi a dominio sullo stesso sito. E' una tecnica molto usata quando
un sito è disponibile in più lingue: il n ome-sito.it
si usa per quello italiano e il nome-sito.com o .eu per quello in
inglese.
La soluzione SE friendly dell'Alias è quella di intercettare
tramite script il host header (il nome del dominio che il visitatore
ha inserito nel suo browser) e, nel caso del dominio .it visualizzare
il contenuto italiano, altrimenti il contenuto in inglese. Questa
tecnica non risulta spam, entrambi i siti potranno essere indicizzati
nei motori di ricerca con PR indipendente, sia il visitatore del
sito sia lo spider vedranno contenuti diversi per ciascun dominio.
Se però il dominio (o domini) visualizzano lo stesso contenuto,
l'alias potrebbe essere controproducente: cerca di evitare di visualizzare
le stesse pagine sotto più domini. Se non hai contenuti multipli
da visualizzare per ciascun dominio, intercetta il host header e
fai il redirect dei domini aggiuntivi sul dominio principale. Ancora
meglio: cerca o di prendere un piccolo spazio hosting solo per questi
domini, e reindirizza tutto quello che "arriva" su questi
sito di appoggio sul tuo sito principale o acquista servizi Domain
Redirect dedicati. Accertati ovviamente che sia supportato il metodo
redirect 301.
Domain Redirect
Forse hai il tuo-dominio.it e hai acqustato un dominio-esempio.com,
o dominio.eu, e vuoi inoltrare tutto il traffico di questi nuovi
domini a quello principale. Forse hai un sito già posizionato
nei motori, ma hai cambiato i nomi delle cartelle e la struttura
del sito. Vuoi lasciare le vecchie cartelle per non perdere il ranking
ma puntare i file sui contenuti nuovi.
La soluzione migliore è quella di attivare un servizio redirect.
Questo può essere un Domain Redirect dedicato (alcuni provider
lo forniscono) o puoi implementare il redirect te stesso.
I metodi di redirect sono molteplici:
- URL Forward a livello del registrar
- Redirect URL al livello Host tramite il pannello del fornitore
di hosting
- File .htaccess al livello del tuo spazio web
- Redirect tramite Meta Tag refresh
- Redirect con linguaggio di scripting al livello del sito
- Redirect con mod_rewrite
Tra tutte le soluzioni quelle più ambite dai motori di ricerca
sono il metodi che usano il così detto redirect 301, descritto
dettagliatamente nell'larticolo Redirect
301.
Il redirect, oltre ad essere applicato a livello di dominio, può
essere usato anche a livello di pagina. Nel caso di spostamento
di una pagina che ha già avuto un buon PR evita di cancellare
la versione vecchia. Inserisci piutosto un'istruzione redirect,
per informare i motori che questa pagina che loro giù conoscono
è stata spostata. I motori indicizzeranno solo quella nuova,
alla quale trasferiranno il valore del PR originale. Stesso effetto
avrà il puntamento di domini esterni verso il dominio principale.
Redirect sconsigliati per SEO
Meta Refresh URL Redirect
Il codice del meta refresh utilizzato per il redirect è semplice:
<meta http-equiv="refresh" content="8;url=http://www.nome-dominio.it/index.html"
/>
Non è una tecnica amata dai motori di ricerca, anche per
l'abuso che si è già fatto tramite questo tag. Un
valore superiore a 8 secondi è accettabile. Il metodo visualizza
la nuova pagina dopo il tot secondi impostati. Con 0 secondi alcuni
motori lo considerano spam.
Javascrip URL Redirect
Anche lo Javascript URL Redirect è breve:
<script type="text/javascript">document.location.href='www.nome-dominio.it/index.html'</script>
Anche questo codice ti porta all'indirizzo del reindirizzato.
shtml URL Redirect
L'shtml URL Redirect visualizza lo stesso codicem ma non ti porta
all'nuovo indirizzo come gli altri redirect, il browser visualizzerà
il vecchio dominio con il nuovo contentuo.
<!--#include virtual="http://www.nome-dominio.it/index.html"-->
Forse il peggiore.
Redirect con frame
Nella pagina index del dominio nuovo aggiuntivo si inserisce un
frameset che richiama l'URL della pagina da visualizzare.
<frameset rows="*,0" BORDER=0>
<frame src="http://www.nuovo dominio.it">
<frame src="" scrolling="no" >
</frameset>
Utile quando è puntato su una sottocartella già esistente,
o per assegnare un dominio ad uno spazio gratuito presso un provider
che ti ha affittato una sua directory.
Meno utile quando si sta mappando un dominio.
Il browser visualizza le pagine vecchie sotto il dominio nuovo.
Personalizzando il titolo e i meta tag della pagina del nuovo sito
si potrà comunque fornire un contenuto unico al motore di
ricerca, che però non sarà in grado di vedere (quindi
indicizzare) il contenuto delle pagine. E' una tecnica di cloaking,
quindi sconsigliata per SEO.
Redirect 301 - la soluzione SEO friendly
Nell'articolo successivo:
Il redirect 301, la soluzine
preferita dai motori di ricerca »
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