p>Circa due anni fa, Google aveva acquisito GrandCentral, un servizio che rende disponibile per gli utenti un unico numero telefonico mediante il quale essere contattati ovunque ci si trovi, anche tramite cellulare. Altra caratteristica di GrandCentral consiste nella possibilità di effettuare lo screening delle chiamate e di ascoltare le voicemail attraverso Internet.
È di queste ore l’annuncio dell’azienda di Mountain View relativo all’imminente lancio di Google Voice, un servizio che riprende la filosofia operativa di GrandCentral, aggiungendovi, però, altre funzionalità. Oltre a quanto offerto dal suo predecessore, Google Voice consente, infatti, di utilizzare funzioni di text-to-speech, ovvero di ricevere, via email o tramite SMS, una trascrizione di tutte le voicemail ricevute.
Ma non basta: Google Voice permette all’utente anche di inviare e ricevere messaggi di testo, di effettuare chiamate internazionali a basso costo (2 cent al minuto), di avviare conferenze tramite telefono con più utenti e di scegliere quale dispositivo usare per le chiamate e in quale momento. Per esempio, un utente può settare Google Voice per ricevere le chiamate diurne a un certo apparecchio, magari quello utilizzato al lavoro, mentre può dirottare le altre chiamate a un altro dispositivo di sera e, infine, stabilire che nel corso della notte le chiamate finiscano nella voicemail. Il tutto, appunto, tramite un unico numero, il Google Number, e senza alcun costo per l’utente. Gli utenti di GrandCentral migreranno in automatico verso il nuovo servizio nei prossimi giorni, mentre Google Voice sarà reso disponibile negli Stati Uniti entro poche settimane. Il servizio è destinato a essere lanciato anche in Europa e in Italia, ma non trapela ancora nulla sulla tempistica scelta da Google.
Rispetto a servizi come Skype, Google
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