p>Gianni Alemanno, sindaco di Roma, ha presentato oggi nell’Aula Giulio Cesare in Campidoglio il progetto «Google: il futuro di Roma Antica. In viaggio nel tempo con le nuove tecnologie». Si tratta di una simulazione architettonico-urbanistica in tre dimensioni che permette ai netizen di visitare la città eterna come appariva all’epoca dell’Imperatore Costantino, nel 320 d.C., attraverso la pagina dedicata di Google Earth. Il progetto è stato sviluppato da Google in collaborazione con Past Perfect Productions, l’Università della California (UCLA) e il dipartimento IATH (Institute for Advanced Technology in the Humanities) dell’Università della Virginia.
Per l’occasione, Gianni Alemanno è diventato anche blogger, scrivendo un proprio intervento di presentazione su Google Blog Italia e un ulteriore post in inglese sul blog ufficiale di Google. Il sindaco della capitale italiana scrive di essere rimasto affascinato soprattutto dalla fedeltà e dalla precisione nella ricostruzione tridimensionale della Roma Imperiale e di aver provato una grande emozione durante l’esplorazione virtuale dei monumenti, delle strade, dei palazzi e dei dettagli architettonici offerti dal nuovo servizio. «Si tratta di un’esperienza straordinaria che dimostra quanto le nuove tecnologie possano fare per promuovere cultura e diffondere conoscenza».
Il modello 3D, che comprende 6.700 edifici dell’antica Roma, è stato in parte ricostruito ispirandosi al grande plastico realizzato a metà del 1900 dall’architetto Italo Gismondi e conservato a Roma nel Museo della Civiltà romana dell’Eur. Al progetto partecipa anche la RAI, che ha messo a disposizione l’archivio delle Teche per il nuovo canale di YouTube dedicato a Roma antica: l’utente potrà vedere documentari su monumenti, personaggi, edifici e storie della citt&
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