p>Grazie al mio collega Enrique Aguilera, vengo a conoscenza di un interessante post sul tema del contenuto duplicato legato alle esigenze di tracking delle url e in generali ai programmi di affiliazione. Ne parla, al riguardo, l’Official Google Webmaster Central Blog, che illustra ogni dettaglio nel post collegato. Il tema, riassumendo, riguarda le implicazioni di avere url duplicate grazie all’inserimento di parametri per il tracciamento del traffico.
E’ prassi comune, e chiunque abbia in corso programmi di affiliazione o abbia investito pubblicitá online lo sa benissimo, inserire nelle url degli appositi parametri per conteggiare il traffico ricevuto da determinate fonti. Ad esempio, url come http://www.example.com/product.php e http://www.example.com/product.php?utm_source=affiliato o http://www.example.com/product.php?item=swedish&trackingid=1234 portano tutte alla medesima pagina, ma in realtá, per i motori di ricerca, sono tre distinte url che puntano a tre differenti pagine, generando tre esempi di contenuto duplicato.
Perchè preoccuparsene?
Principalmente per due motivi: dispersione di page-rank e rischio di penalizzazioni per contenuto duplicato. Quando abbiamo, ad esempio, 3 diversi link che puntano
|