p>Francesco Pizzetti, presidente dell’Autorità garante della privacy, in una relazione ha tracciato il bilancio delle attività svolte nel 2006. Pizzetti ha ricordato come dopo l’11 settembre 2001 il mondo sia entrato «nell’epoca del terrore globale».
L'Europa è diventata la terra dei controllati e degli spiati. "Le Autorità garanti nazionali e il Garante europeo - ha dichiarato Pizzetti - sono impegnate su questo tema. La recente istituzione del «Working party on police and justice", la cui presidenza è stata affidata all’Autorità italiana, costituisce "un passo avanti importante per l’estensione dei principi di protezione dati anche nei settori della giustizia e della sicurezza".
Bisogna evitare ''che si sviluppi una sindrome bulimica per la raccolta e l'archiviazione dei dati personali, che trasformi anche l'Unione europea in un universo di controllati e di spiati'', ha continuato Pizzetti. Nell'ultimo anno ''il fenomeno della penetrabilità delle grandi banche dati da parte di chi agisce illegalmente, senza incontrare barriere adeguate, è esploso con modalità e dimensioni preoccupanti''.
Inoltre sono ''cresciute a dismisura le forme indebite di ricorso all'uso di videocamere, videotelefonini e, in generale,
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