p>Kelly P. Conlin, CEO di NameMedia, è l'artefice della più grande campagna di acquisizione di domini che si ricordi nella storia di Internet. La società che presiede ha il possesso di oltre 725mila nomi di dominio.
"Quello che volevamo fare, discretamente, era creare la più grande realtà immobiliare online. E l'abbiamo fatto" ha commentato Conlin al New York Times.
Il business vero e proprio si è concretizzato sfruttando alcuni domini che vengono digitati dagli utenti direttamente e che contengono errori di digitazione. Per esempio, invece di scrivere www.google.it, un utente potrebbe scrivere www.gogle.it o www.gooogle.it. Il progetto di Conlin ha permesso di intercettare tutti questi domini "errati".
Secondo le statistiche citate dall'azienda, il 5-10% dell'utenza tenta di raggiungere i contenuti desiderati digitando direttamente indirizzi nel browser anziché affidarsi ai motori di ricerca. E' probabile quindi incorrere in qualche errore.
La bravura dell'azienda è stata anche quella di riuscire ad inserire la pubblicità e a farla fruttare in tutti i siti creati. In totale gli introiti ammontano a 120 milioni di dollari nell'ultimo anno.
"Il nostro portfolio, che include 1,4
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