p>T-mobile ha recentemente effettuato una ricerca sull'utilizzo di Internet durante l'orario di lavoro. Assieme alle pause caffè/sigaretta, pare che sia uno dei fattori che contribuiscono a diminuire la produttività dei dipendenti delle aziende.
Ultimamente sono stati intensificati i controlli da parte dei capi ufficio/reparto: grazie a ciò è stato possibile vietare l'accesso alla Rete per un lavoratore su quattro (26%).
I dipendenti pare che non si siano perso d'animo: il 15% di essi infatti dice di connettersi a Internet addirittura dal bagno, utilizzando il telefono cellulare.
Sono una percentuale bassa perchè in molti sostengono che i costi di connessione tramite i telefoni cellulari siano troppo cari e che la qualità della connessione non sia all'altezza.
Tra quelli che possono connettersi, meno di un quarto ha detto di essere impossibilitato ad usare siti di social networking, mentre l'11% non può usare servizi di posta elettronica tramite webmail. Inoltre per il 7% l'utilizzo del motore di ricerca Google non è permesso.
Richard Warmsley, capo della Internet On the Move di T-Mobile, ha detto che "T-Mobile ritiene che tutti abbiano il diritto di accedere al web &
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