p>Si chiama Wolfram Alpha e prende nome dal suo creatore, il noto matematico Stephen Wolfram, autore del popolare software computazionale Mathematica e del bestseller «A New Kind of Science». E promette di rivoluzionare il mondo dei search engine.
Wolfram Alpha, ancora in fase privata di test, è un motore di ricerca che risponde a domande scritte con il linguaggio naturale e si inserisce, quindi, nella prospettiva del web semantico. Chi lo ha provato, come Nova Spivack, autore di un analogo progetto denominato Twine, ne parla in toni entusiastici. Spivack spiega che il motore di ricerca di Wolfram è capace di fornire risposte accurate e precise a un’ampia serie di domande formulate in diversi modi. E che le risposte non vengono ricercate semplicemente in una database, ma vengono elaborate direttamente da Wolfram Alpha.
A differenza di Google, dunque, il motore di ricerca in questione non riporta un elenco di documenti trovati in Rete in seguito alla parola chiave digitata nella query, ma fornisce risposte alle domande inserite dagli utenti. È più intelligente di Google, dice Spivack.
Stephen Wolfram, nel suo blog, spiega che il progetto si affida a una serie di algoritmi intelligenti e a sistemi euristici in grado di capire le domande poste dagli utenti e di fornire risposte precise e univoche. Al momento, il nuovo motore di ricerca sembra essere specializzato soprattutto in materie scientifiche, ma l’obiettivo è quello di fornire una nuova user experience anche in altri settori. La prima versione Alpha pubblica dovrebbe essere rilasciata nei prossimi mesi.
Autore: Andrea Galassi Ultimi articoli correlati: Manuale motori di ricerca gratis per indicizzazione e posizionamenti siti rilasciato da GoogleLe parole più usate nei motori di ricerca: nuovo servizio
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