p>Come si apprende dal blog ufficiale dell’azienda, Google ha deciso di introdurre una nuova funzione per AdSense. Gli investitori pubblicitari e i partner, scrive Francesca Mortari, Head of YouTube e Google Display per l’Italia, hanno chiesto all’azienda di rendere disponibile la pubblicità basata sugli interessi, in maniera tale che l’advertising risulti più rilevante per i netizen e generi, quindi, un ritorno più elevato per gli inserzionisti e per i publisher. Se fino ad oggi la pubblicità mostrata attraverso Google AdSense si è basata sull’interesse dell’utente in uno specifico momento, da oggi parte un sistema in beta test per associare al browser in uso le categorie di interesse a seconda del tipo di siti che si stanno visitando.
Per spiegare meglio il meccanismo del nuovo sistema, riportiamo l’esempio fornito da Google. Quando un utente visita siti web in cui vengono pubblicati annunci del programma AdSense, Google memorizza un codice nel suo browser, mediante un cookie. Mettiamo il caso che l’utente sia un appassionato di giardinaggio. Google aggiungerà il codice dell’utente nella categoria di interessi relativi al giardinaggio e, quindi, pubblicherà un maggior numero di annunci correlati nella misura in cui l’utente naviga in siti web che utilizzano AdSense. Oltre a dedurre gli interessi dei netizen in base alla navigazione, Google ha deciso di offrire agli utenti la possibilità di scegliere le categorie preferite e di eliminare quelle per le quali non si vuole ricevere pubblicità.
In merito alla privacy, Google sottolinea che la riservatezza dell’utente sarà garantita al massimo grado. Innanzitutto perché Google non conosce il nome dell’utente e non raccoglie
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